Scarica la pagina in PDFLa mattina di domenica 11 e lunedA� 12 novembre 2012 si terranno le elezioni del Consiglio d’Istituto del Comprensivo di CavagliA�. I seggi saranno aperti presso la sede dell’Istituto Comprensivo di CavagliA� in via Pella. Per la componenti genitori c’A? una lista unica, si potranno segnare due preferenze sulla scheda.
Il Consiglo d’Istituto A? l’organo della scuola dove si incontrano le varie componenti (insegnanti, genitori, personale, direzione), a questo riguardo consigliamo di leggere l’interessante lettera dell’attuale Presidente del Consiglio di Istituto, Carlo Dante Milanello.
Nella lista dei genitori dell’ITC di CavagliA� ci sono tre soci dei semi che si sono candidati.
Gli abbiamo chiesto con quali motivazioni e interessi.
Qui di seguito la lettera aperta della candidata Serena Clemente, Presidente dei Semi di Serra e mamma di due bambine che frequentano la Materna di Roppolo e le Elementari di Viverone; mentre nel post del 2 novembre si puA? leggere la lettera di Floriana Bacchis.
“La scuola, tutti noi la��abbiamo vissuta, ne siamo stati parte integrante come studenti, ma quando
diventiamo genitori, stranamente si solleva un invisibile muro che ci fa sentire estranei, come se la
formazione dei bambini a scuola, quella che li porterA� ad essere i cittadini di domani, non ci vedesse
coinvolti. Credo che gli spazi di collaborazione ci siano e che i genitori debbano fare un piccolo
sforzo per trovare il tempo di impegnarsi a fianco della scuola, soprattutto in tempi in cui per motivi
di bilancio si pensa di poterla indebolire tagliandole continuamente i fondi.
La��esperienza dei dopo scuola organizzata con i genitori della��associazione a�?semi di serraa�? mi dA� la
conferma, nonostante tutte le criticitA�, che quando ci si impegna in prima persona si riesce a creare
qualcosa di buono e rispondere alle necessitA� di molti.
Nasce da questa riflessione la mia decisione di candidarmi al consiglio da��istituto come consigliere
per la parte genitori, per proseguire nella��impegno di collaborazione in modo piA? diretto, ma anche
condiviso con le altre componenti della scuola.”
Serena Clemente