Il successo dello Slot Mob di Biella

intervista a Daniele Albanese di Valeria Breuker su Varieventuali nelle edicole a Ivrea o in abbonamento

Il dilagante e irrazionale affidarsi alla a�?dea fortunaa��, sta creando nuove vittime, povertA� e dipendenze. Si rovinano famiglie, si riempiono i centri di cura delle ASL, si arricchiscono le multinazionali del gioco da��azzardo e si crea un terreno fertile per la��azione della criminalitA� organizzata.
Queste sono le ragioni che hanno contribuito a far nascere lo a�?Slot Moba�?, un’iniziativa che ha preso il via al di lA� della Serra, a Biella venerdA� scorso [27 settembre] e conta di estendersi in altre cittA� italiane. Ne parliamo con Daniele Albanese, che ha contribuito al progetto a Biella.
Biella A? la prima cittA� italiana a ospitare un evento innovativo come lo a�?Slot Moba�?, puA? spiegarci in cosa consiste?
Lo a�?Slot Moba�? A? un movimento che nasce dal basso per rispondere e contenere la dipendenza dal gioco da��azzardo. La scelta di alcuni esercizi commerciali di rinunciare ad un guadagno sicuro, quello delle Slot machine, rappresenta una scelta di responsabilitA� sociale e civile. Il movimento A? partito da Biella il 27 settembre e il 28 settembre da Milano e poi seguiranno altre cittA� italiane. A Biella si A? scelto di premiare il BAR FREEDOM di Giuliana, in Via Macchieraldo 7, che ha scelto di eliminare le slot machine dal proprio bar per limitare il gioco da��azzardo. Alla��evento hanno partecipato i ragazzi del Liceo G. e Q. Sella e della��Istituto V. Rubens, data la loro posizione vicina al bar, .
La scelta di molti esercizi commerciali di rinunciare ad un guadagno economico assicurato, dalle macchinette da gioco A? dettata dalla necessitA� di sostenere, come cittadini, una scelta responsabile e cosciente anche per dare un segnale di senso civico.
La��iniziativa, organizzata da molte associazioni, tra cui la Caritas, aspira a condividere il progetto con il maggior numero di commercianti, per cercare di orientare il mercato in una direzione etica e sociale.
Come ha avuto origine e come si A? sviluppato il vostro progetto?
Il progetto A? iniziato nei mesi precedenti. La��evento di venerdA� 27 A? stato preceduto da sei incontri (3 a Biella e 3 a Cossato) ai quali hanno partecipato i servizi sociali, il personale sanitario della��Asl e psicologi, con la��obiettivo di formare dei volontari per istituire dei centri di ascolto per i familiari delle persone soggette a Gap (Gioco Azzardo Patologivo).
Uno dei problemi principali della dipendenza dal gioco da��azzardo A? che esiste un sommerso molto consistente. Sono un numero molto ridotto gli utenti del Sert, dunque, da qui nasce la��idea di creare dei centri di ascolto e di accoglienza anche per le famiglie, che hanno difficoltA� economiche e sociali. Abbiamo creato le condizioni adatte per formare i volontari, in modo tale che abbiano gli strumenti necessari per affrontare le diverse situazioni di disagio.
Inoltre, proseguiranno incontri formativi nelle scuole superiori per tutto la��anno scolastico, per istituire una coscienza collettiva anche nei ragazzi piA? giovani.
Come mai lo a�?Slot Moba�?a nasce a Biella per poi continuare il proprio percorso nelle altre cittA� italiane?
Lo a�?Slot Moba�? A? nato a Biella in seguito alla partecipazione a un bando. La Caritas in contatto con gli organizzatori del a�?Cash Moba�? (che si A? svolto a Roma la��anno scorso per dare spazio al commercio Eco solidale) ha ispirato lo sviluppo del progetto al quale ha contribuito una fitta rete di associazioni, sia a livello locale, sia a livello nazionale.
La��obiettivo A? di raggiungere 100 cittA� italiane, e di concludere la carovana a Roma, per portare una proposta di un disegno di legge in Parlamento, per limitare il gioco da��azzardo. Si A? giA� tenuto un incontro con un gruppo parlamentare, al fine di delineare il disegno di legge. Il problema A? che esistono molte proposte di legge a tale scopo, ma il guadagno dello Stato A? troppo elevato. Esistono troppe lobby che difendono la��azzardo. Noi crediamo che bisognerebbe cominciare eliminando la pubblicitA� che incita al gioco, mettendo dei limiti per proteggere i cittadini piA? a rischio. La��offerta del gioco da��azzardo A? in continua crescita, dunque, il rischio di incombere in situazioni di rischio aumenta. Uno dei rischi, come sappiamo, A? la��usura e la��avvicinamento della criminalitA� organizzata, anche per questo, abbiamo chiesto al Presidio di Libera di Biella di intervenire con la lettura di a�?Azzardopoli 2.0a�?, per ricordare che la precarietA� economica e sociale puA? attirare organizzazioni criminali, e far cadere il giocatore in un circolo vizioso composta da gioco, ricatti e criminalitA�.
Ea�� importante intervenire come cittadini, e dare spazio sui media a eventi nati dal basso per mettere in evidenza che una��inversione di rotta A? possibile. Emerge che i commercianti, nonostante la crisi economica sia profonda, hanno a cuore i problemi sociali. Lo a�?Slot Moba�? incentiva un senso di responsabilitA� collettivo ed etico, dando un segno fondamentale di carattere politico. Biella A? la prima cittA� a promuovere questa iniziativa, ma nei prossimi mesi ne seguiranno molte altre. CiA? significa che i cittadini avvertono la questione, e le istituzioni dovrebbero prenderne atto.

Per maggiori informazione www.nexteconomia.org/slotsmob
Valeria Breuker

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