La finestra sui corti n°32: El hotel eléctrico

a cura di Andrea Sottile

El hotel eléctrico : Segundo de Chomón (1908)

Dopo il “Gioco con i sassi” di Jan Švankmajer (v. Finestra sui Corti di giugno), facciamo un lungo salto all’indietro, alle origini della tecnica di animazione in stop-motion (o “passo uno”).
Segundo de Chomón, spagnolo, fu uno dei grandi pionieri del cinema, sperimentatore e maestro degli effetti speciali. Dopo aver scoperto il cinema dei fratelli Lumière e aver lavorato per il “mago” Georges Méliès, realizza alcuni film utilizzando (e inventando) trucchi di ogni genere. Il suo film più famoso è questo straordinario Hotel Eléctrico, del 1908, di cui proponiamo una versione “accorciata” ma di buona qualità (chi volesse vedere una versione più completa – 9 minuti e mezzo, ovvero quasi 3 minuti di pellicola in più – può facilmente trovarla su Vimeo o Youtube).
Dopo 107 anni di sviluppo tecnologico, dobbiamo riconoscere che l’Hotel di de Chomón offriva ai suoi clienti servizi in camera e livelli di comfort tuttora insuperati. Non senza qualche incognita, per la verità, legata, come sempre, al “fattore umano”.

Link al film : https://www.youtube.com/watch?v=V9reDgU4VpI

Chi è Segundo de Chomón
? : https://it.wikipedia.org/wiki/Segundo_de_Chom%C3%B3n

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